Come gestire le emergenze se l’amministratore di condominio è in ferie
SPEAKER
Rieccoci con la nostra rubrica “Condominio spiegato semplice” in compagnia di Serena Bellagamba, amministratrice condominiale dello studio Agi di Senigallia.
Buongiorno Serena.
SERENA
Buongiorno a tutti.
SPEAKER
La scorsa puntata abbiamo risposto ad alcune domande di ascoltatori e ci hai raccontato di come hai contribuito a fare risparmiare un tuo condominio installando le linee vita.
Oggi parleremo di come gestire le emergenze se l’amministratore di condominio è in ferie.
Chi la gestisce l’emergenza e, soprattutto, cosa si intende per emergenza?
SERENA…
Intanto distinguiamo cosa si intende per emergenza in condominio:
Guasto a un impianto elettrico/incendio/allagamento: urgenze.
Non si vede la televisione: non è un’urgenza!
SPEAKER
L’amministratore è sempre il primo responsabile nella gestione dell’emergenza?
SERENA
Certo, ma la reperibilità 24/7 è un’altra cosa.
SPEAKER
Perché l’amministratore non deve sempre essere reperibile, giusto?
SERENA
Se l’amministratore è in vacanza i condomini devono avere il suo recapito telefonico in caso di urgenza, anche se questo non comporta che deve rispondere 24 ore al giorno.
Inoltre deve rendere disponibile l’elenco dei soggetti e relativi recapiti, a cui rivolgersi in caso di guasti.
Per esempio, deve fornire il numero del fabbro per il cancello condominiale, oppure del responsabile della ditta delle pulizie, o ancora dell’elettricista, dell’idraulico e così via.
Diligenza del buon padre di famiglia
Tra le obbligazioni dell’amministratore, in qualità di mandatario, v’è quella di comportarsi con la diligenza del buon padre di famiglia.
Quindi prima di andare in ferie deve pagare tutte le utenze condominiali e controllare il corretto funzionamento degli impianti (ad esempio, quello dell’aria condizionata o dell’ascensore).
SPEAKER
Se l’amministratore non fa queste cose e si rende irreperibile?
SERENA
L’amministratore che non rispetta i doveri del suo mandato e si assenta senza preoccuparsi di nulla è responsabile di inadempimento, che può anche causare la risoluzione del contratto di mandato, oltre al risarcimento del danno.
SPEAKER
Se un condomino fa lavori urgenti senza contattare l’amministratore?
SERENA
Se i lavori non sono realmente necessari e urgenti, il condomino che si vedesse recapitare una richiesta di pagamento per spese mai deliberate dall’assemblea, avrebbe tutto il diritto di non pagare.
Per imporre di partecipare alle spese occorrerebbe dimostrare che non farle avrebbe potuto mettere a rischio l’intero palazzo.
Se però il proprietario dell’ultimo piano ha riparato il tetto per non dover girare in casa con l’ombrello, tutti dovranno pagare le spese, anche chi del tetto proprio non voleva sentir parlare.
SPEAKER
Prima di chiudere ricordo agli ascoltatori che, se vogliono fare domande a Serena, possono scrivere alla nostra casella di posta elettronica [email protected]
Noi ci sentiamo il prossimo giovedì con la rubrica “Condominio spiegato semplice”.